Gestione dei dati per il tuo business: ecco come sfrutti le potenzialità (parte 1)
“I dati strutturati sono il carburante dell’e-Commerce. Generano conversione e rendono i clienti soddisfatti. Clienti che ritornano volentieri perché trovano facilmente quello che cercano.“
Data specialist e amministratrice uNaice Rosella Wenninger
SEO, navigazione, ricerca, dettagli sui prodotto – tutto è basato sui dati. Tante volte i gestori di un online shop non si rendono conto che è proprio questa l’occasione per fornire il miglior input possibile ai clienti. Non per ultimo ciò può comportare un enorme vantaggio competitivo.
Per questo motivo facciamo molta attenzione all’ottimizzazione dei dati e voremmo farti vedere come puoi migliorare la tua gestione dei dati integrandola bene con il tuo e-Business.
La base di tutto è la giusta strategia dei dati. Per definirla, però, dobbiamo prima renderci conto del perché di questo sforzo. A cosa serve l’ottimizzazione dei dati? Di quali dati abbiamo bisogno per farla? Inoltre, ha senso ottimizzare i dati? Ma com’è in pratica? Esamineremo a fondo tutte queste domande. Così sarai in grado di partire con la tua, propria, strategia di dati, avendo un’idea molto chiara su “cosa sono i dati strutturati.”
Contenuti
- A cosa serve tutto questo? La buona gestione dei dati, cioè l’ottimizzazione dei dati, quali vantaggi comporta?
- Qual è il potenziale nascosto dei tuoi dati?
La tua strategia dei dati (con o senza uNaice)
- Passo 1 – Qual è il tuo obiettivo?
- Passo 2 – Dati indispensabili
- Passo 3 – Il giusto collocamento dei dati
- Passo 4 – Vale la pena ottimizzare i dati?
- Passo 5 – Dati puliti
Ottimizzazione dei dati
Chi non si è ancora mai occupato dei dati e della gestione dei dati all’inizio probabilmente sarà leggermente confuso e perplesso. Ma non ti preoccupare! In questo post spiegheremo passo per passo di cosa si tratta e dove ci porterà questo viaggio tra i dati. Innanzitutto, faremo un’analisi preliminare per conoscere meglio i termini e le potenzialità.
A cosa serve tutto questo? La buona gestione dei dati, cioè l’ottimizzazione dei dati, quali vantaggi comporta?
I dati di prodotto ottimizzati sono di fondamentale importanza per l’e-Commerce poiché sono proprio loro a determinare il comportamento d’acquisto dei clienti. Da tempo gli acquirenti non usano più un solo canale per comprare ma esplorano tutto il web, cercando e studiando diverse pagine prima di procedere all’ordine. Proprio per questo è così importante disporre dei buoni dati di prodotto per poter generare informazioni significative, dettagliate e sempre aggiornate. Solo in questo modo i clienti avranno un effettivo valore aggiunto che alla fine consentirà loro di scegliere tra due prodotti. Alla base di una conversione perfetta c’è sempre una buona descrizione di prodotto. Aiuta gli acquirenti a comprendere se il prodotto corrisponde alle loro attese e se è proprio il prodotto che cercavano. L’acquisto del prodotto giusto, poi, riduce anche la percentuale dei resi che è uno dei maggiori pain point dell’e-Commerce.
Informazioni decisive
Le informazioni dettagliate sui prodotti e sulle categorie sono decisive per la scelta fatta dagli acquirenti alla fine di un percorso di shopping. Quindi, non solo influiscono sulla visibilità di prodotti, danno un tocco personale alle newsletter o descrivono un prodotto in modo particolarmente attraente – no, sanno fare ancora molto di più! E la base di tutto ciò è una gestione di dati ben organizzata.
Qual è il potenziale nascosto dei tui dati?
Un altro vantaggio della gestione di dati è che rende possibile l’uso del text robot
Una gestione di dati ben studiata ti comporta anche un altro vantaggio: potrai usare il text robot per la generazione automatizzata di testi.
A differenza di un’IA (per esempio GPT-3) che ha bisogno di testi già finiti, il text robot ha bisogno di dati strutturati. Si tratta di un sistema basato sulle regole fondamentalmente diverso dalle IA euristiche alimentate con dei testi già elaborati e basate sull’autoapprendimento che continua con l’applicazione.
Per quanto riguarda il text robot, invece, sono dei sistemi di regole fisse e dei requisiti esatti a garantire il mantenimento di certi schemi che rimangono sempre entro determinati confini voluti. Un content generato in modo automatico da un text robot non ha bisogno né di revisione né di controllo di qualità. Inoltre, non esce mai fuori dalle righe come a volte fanno i testi di IA “senza senso”.
A parte questo, i testi di text robot tengono in considerazione il wording e l’identità aziendale e indirizzano sempre e in modo ottimale il tuo gruppo target. Ovviamente contengono anche le parole chiave SEO giuste per coinvolgere un pubblico più ampio.
Importante: il potenziale dei tuoi dati arriva ben oltre il reparto content! Non sprecarlo. Sfruttalo a proprio vantaggio. Un’ottimizzazione dei dati ben studiata migliora il potenziale dei tuoi dati. In questo senso è di estrema importanza.
Basta lasciare inutilizzato il potenziale dei tuoi dati!
Una base dati ottimizzata, inoltre, influisce su:
- Il linguaggio del tuo content, del quale deciderai sempre solo tu. Questo avviene grazie all’adattamento del wording dei tuoi dati o grazie alla scelta individuale del wording per la produzione automatizzata di content, senza la necessità di avvalerti di copywriter esterni.
- Traduzione semplice in altre lingue (fino a 110 lingue), con qualità costante.
- Produzione di content iperpersonalizzati, (“https://unaice.com/de/personalized-commerce/”) che si adattano in tempo reale al customer journey dei tuoi clienti.
- Controllo totale sui tuoi dati, in quanto sarai sempre tu stesso a decidere cosa rappresentare e quando.
La tua strategia dei dati (con o senza uNaice)
Guida in 5 passi ad una strategia di dati di successo
La gestione di dati è un tema complesso. Con la nostra guida in 5 passi puoi iniziare a gestire i tuoi dati in modo strategico, ottimizzandoli. Ma prima il nostro consiglio più importante: fatti una panoramica sui tuoi dati e impara a conoscerli meglio.
Passo 1 - Qual è il tuo obiettivo?
Step 1 di una strategia dati di successo:
focalizza sull’obiettivo, non sui dati!
Dovresti, quindi, riflettere innanzitutto sulle problematiche, sugli ostacoli e sui punti deboli del tuo negozio e-Commerce.
Una cosa è sicura: puntiamo a numeri di vendita alti. Al centro della nostra attenzione c’è solo questo, non i bei dati, non i content accattivanti e non il traffic aumentato.
La maggior parte dei rivenditori online desidera esattamente lo stesso: vogliono semplicemente avere maggiore successo con il loro online shop. Una gestione dei dati ben impostata è un ottimo mezzo per arrivare a maggiori vendite e, nello stesso tempo, per distinguersi dalla concorrenza.
Qual è il tuo imput, come lo usi?
Le vendite migliorano tra l’altro grazie ai dati di prodotto. I dati di categoria invece sono in grado di aumentare il traffic sul tuo sito web, comportando poi anche un aumento delle vendite. Migliorano le vendite anche i dati per l’ottimizzazione di ricerca nel tuo negozio online.
Quindi: i dati sono di estrema importanza e e si offrono a molteplici usi. Però:
Da dove prendi i tuoi dati?
Per la natura delle cose, i produttori dispongono già di una base dati consistente se gestiscono un negozio e-Commerce con articoli di diversi produttori. Questi produttori spesso mettono a disposizione un gran numero di dati sui prodotti e quindi ne costituiscono una ricca fonte. Proprio per questo, però, come gestore di un negozio online non hai nessun controllo sulla qualità e la quantità dei dati.
Cosa puoi fare? L’opzione migliore è utilizzare dei dati standardizzati, cioè tutti i dati che hanno la stessa struttura e quindi permettono la standardizzazione. In questo modo riuscirai ad avere una raccolta dati appropriati (in quanto standardizzati) che potrai utilizzare molto facilmente per esempio per una pagina di categoria. Esempio: Lo sai, quanti colori si trovano in una categoria? Bene! Allora utilizzerai questa informazione per la pagina di categoria!
Passo 2 - Dati indispensabili
Durante i singoli passi non perdere mai di vista l’obiettivo finale, quello di aumentare le vendite.
Devi fare spesso il punto della situazione e interrogarti sulle fonti dei dati di cui disponi concretamente, su quali set di data hai veramente bisogno per raggiungere il tuo obiettivo e su come li puoi sfruttare in modo intelligente e con successo.
Piccolo consiglio extra: fatti consigliare dai data specialist – non farai male e lo puoi fare anche internamente. Poiché la chiarezza è la carta vincente! Più informazioni sui tuoi dati hai meglio sarai in grado di agire strategicamente e di fare sì che il prossimo passo sia quello giusto.
Ecco l’elenco dei dati che sono indispensabili per te per poter raggiungere il tuo obiettivo quanto prima:
Rientrano tra i dati indispensabili della tua raccolta dati tra l’altro:
- UID
- Categoria
- Nome del prodotto
- Produttore
- Dati USP (per esempio materiale)
Con altre parole: dei dati strutturati, quindi dei dati disponibili in modo uniforme per tutti i prodotti. Sono dati che puoi presentare non una sola volta ma molte volte e in punti diversi, creando numerose varianti.
Dati “nice-to-have”
Oltre ai dati indispensabili ci sono anche i dati “belli da avere”. Non sono strettamente necessari ma comunque un qualcosa in più e utili per completare ogni tanto il contenuto e per rendere più attraenti i testi sui prodotti.
Qualora non ci fossero dati del genere non è la fine del mondo. Di solito non vale la pena di sforzarsi per aggiungerli alla base dati esistente.
Qualora il prezzo non è un’informazione sufficiente, per indurre una decisione d’acquisto hai bisogno di ulteriori informazioni. Devi raccogliere, quindi, l’UPS dei prodotti o delle categorie.
Dovresti sempre scoprire in anticipo quali sono le decisioni da prendere dai tuoi clienti e quali sono le domande che loro si pongono prima di decidere per l’acquisto del tuo prodotto. Dalla risposta a questa domanda risulterà quali sono le informazioni rilevanti e decisive.
Motore di ricerca semantica
La soddisfazione dei clienti aumenta anche con l’inserimento di un motore di ricerca semantica che semplifica e accelera la ricerca.
Gli utenti di solito non cercano per categoria, ma (più o meno consapevolmente) direttamente i prodotti desiderati, attraverso la ricerca semantica.
A che serve mettere a disposizione dei tuoi clienti una funzione di ricerca basata sui dati, quindi un motore di ricerca semantica?
Molto semplice – perché si decidono prima e con più facilità per un prodotto dal tuo shop.
Esempio:
Una cliente cerca una custodia conveniente, trasparente per il suo cellulare.
La ricerca, quindi, è chiara: desidera una custodia conveniente, trasparente per il cellulare.
Non desidera
- un cellulare,
- le offerte costose
- colori coprenti
Rimarresti sorpreso di vedere i tanti negozi online nei quali questa funzione di ricerca non funziona come dovrebbe – cioè, nei i quali questa funzione mostra (inutilmente) anche altri prodotti. Il fatto è: i clienti che non trovano in un negozio online subito quello che cercano lo abbandonano spesso per cercare in un altro negozio. Bam! Senza pensarci due volte.
Consiglio extra: Inserisci nel tuo negozio online un motore di ricerca semantica per decifrare la semantica di una query di ricerca. Un motore che trova esattamente quei prodotti che il cliente sta veramente cercando.
Vorresti sapere di più sulla ricerca semantica? Allora parlane con i nostri specialisti!
Passo 3 – Il giusto collocamento dei dati
Spiegato l’inventario di dati, ora proseguiamo con il loro uso appropriato. Le informazioni devono essere comunicate in modo comprensibile.
A differenza della custodia del cellulare, un caso relativamente facile e logico, in quanto si tratta di termini banali, di uso comune, ci sono delle situazioni meno intuitive.
Prendiamo il termine “MDF”. L’acronimo MDF sta per panello di fibra a media densità o anche foglio di truciolato a media densità. In inglese “Medium Density Fiberboard”. Ma chi lo sa? Probabilmente solo gli esperti sanno che si tratta di un determinato materiale.
Chi non è un esperto dovrà prima uscire dalla pagina per informarsi meglio sul materiale MDF.
E’ molto probabile che gli utenti durante la ricerca troveranno un altro negozio online che offre una definizione più dettagliata del materiale MDF.
Ma non preoccuparti – il test robot ti aiuterà
Grazie al text robot si possono aggiungere delle spiegazioni ai termini tecnici da mostrare insieme al termine tecnico o al posto suo (in base alle esigenze) e anche sempre nello stesso punto per un determinato prodotto. La specialità del text robot è proprio questa: creare dei testi chiari, semplici e comprensibili. In questo modo avrai sempre dei testi chiaramente comprensibili e illustrativi per il tuo negozio online, per un’informazione efficace a 360 gradi.
Passo 4 - Vale la pena ottimizzare i dati?
Ottimizzazione dei dati – ne vale la pena per la tua attività? Cosa te ne viene? Quanto ti viene a costare ottimizzare i dati a breve e medio termine? Per poter rispondere, calcola quando raggiungerai il ROI e tieni sempre d’occhio la concorrenza. I tuoi concorrenti dispongono già di dati ottimizzati?
Una cosa è chiara: l’ottimizzazione dei dati può rapidamente diventare una vicenda costosa. Qualora, però, prevedi di raggiungere il ROI già mezz’anno dopo aver ottimizzato i dati – allora sì che ne vale la pena! E’ sempre meglio tenere il focus su un termine medio – lungo.
Considera anche che i dati forse sono già stati ottimizzati. Se non fosse così dovresti valutare sul serio come migliorarli rapidamente e senza spendere tanto. Inoltre, tieni sempre presente che tu stesso puoi ottimizzare i dati, senza esternalizzare.
Ma a cosa servono i dati ottimizzati?
L’ottimizzazione dei dati è un modo rapido e semplice per valorizzare il tuo negozio online e per aprire a molte nuove possibilità.
Con i dati ottimizzati e arricchiti (quindi strutturati) si potranno generare in automatico dei magnifici content di qualità, unici, privi di errori e con valore aggiunto.
Più avanti ci occuperemo ancora del tema dei dati strutturati. Qui facciamo solo notare che il già citato motore di ricerca semantica preferisce i dati strutturati per poter visualizzare i resultati in modo mirato.
Passo 5 - Dati puliti
La pulizia dei dati altro non è che un miglioramento di dati già esistenti.
Come si fa? Bè, ci sono diversi modi di pulizia e/o correzione dei dati. Per esempio: i campi dati si possono suddividere in modo ottimizzato.
Al riguardo riportiamo un esempio di tabella con due diversi campi di dati, cioè [Material] e [Material_adjektiv]. Si tratta di due cosidetti attributi. La separazione serve per poter mostrarli più tardi e con precisione nel testo.
Per rendere possibile ciò serve una regolarità costante che, però, non è data dal valore [metallo verniciato]. Se, per esempio, viene visualizzata la seguente frase:
Il prodotto consiste di [Material] ed è …
si verifica una discontinuità con il valore [metallo verniciato] in quanto la frase, inserendolo, suonerebbe innaturale e sbagliata, per esempio:
Il prodotto consiste di metallo verniciato, ed è …
Perciò bisogna intervenire. C’è bisogno di una separazione. Il secondo campo dati [Material_adjektiv] , inoltre, dà la possibilità di due nuove combinazioni linguistiche-semantiche.
Conclusione
La gestione dei dati efficace èserve a garantire ai gestori di negozi online un uso ottimale dei dati a tutti i livelli e in tutti i settori di attività. Anche l’ottimizzazione omogenea dei dati e la loro visualizzazione nel punto giusto e nel momento giusto fanno parte della sistematica preparazione digitale dei dati strutturati che è di fundamentale importanza soprattutto – ma non solo – ai fini della generazione automatizzata di testi.
Con questo post abbiamo chiarito che la gestione dei dati è presupposto importante per il successo di ogni impresa. Con la giusta strategia è possibile gestire ed utilizzare i dati con efficacia, ma solo con la vera comprensione dei dati e di come essi appaiono in forma strutturate diventerà possibile sfruttare pienamente il loro potenziale. Per questa ragione nel nostro prossimo post ci occuperemo nel dettaglio dei dati strutturati, per farti capire se i tuoi dati corrispondono alle necessità della tua attività e se dovessero eventualmente essere ottimizzati.
